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SUE Autorizzazione scarico di tipo domestico, oppure assimilato al domestico, di "insediamenti sparsi"- scarico non allacciabile alla pubblica fognatura

Oggetto e destinazione

Autorizzazione scarico di tipo domestico, oppure assimilato al domestico, di insediamenti che non recapitano in pubblica fognatura - "insediamenti sparsi" - scarico non allacciabile alla pubblica fognatura

PROMEMORIA: la presente procedura è prevista nel solo caso in cui non siano presenti scarichi di tipo industriale, o ad essi assimilabili, assoggettati ad A.U.A. ex D.P.R. 59/2013 e purchè non sia possibile l'allacciamento alla pubblica fognatura._ ATTENZIONE: Questa procedura può essere utilizzata anche per gli scarichi assimilati ai domestici nel caso in cui il richiedente NON sia il GESTORE dell'attività. Infatti in tutti i casi in cui ricorre questa condizione (come nel caso in cui il richiedente sia il proprietario dell'immobile che intende poi procedere alla locazione o vendita dello stesso) non potrà essere presentata istanza di A.U.A. comunale attraverso lo Sportello SUAP, che la norma riserva alle imprese, bensì dovrà essere inoltrata questa procedura attraverso questo Sportello SUE, che l'art. 5, comma 1bis, del D.P.R. 380/2001 e s.m.i. individua essere "l'unico punto di accesso per il privato interessato in relazione a tutte le vicende amministrative riguardanti il titolo abilitativo e l'intervento edilizio oggetto dello stesso" . In questo caso la messa in esercizio dello scarico sarà condizionata alla previa voltura ed aggiornamento dell'autorizzazione allo scarico assimilato, inoltrata dal GESTORE dell'attività da insediarsi. Data la particolarità della casistica - nei casi di istanza riferita a scarico assimilato al domestico e con richiedente il privato - di prega di accordare preventivamente con il Comune il presente procedimento, oppure l'eventuale differimento dell'istanza, affinchè possa essere inoltrata successivamente dal Gestore dell'attività che deve insediarsi (in quest'ultimo caso da inoltrare attraverso il SUAP) . Si evidenzia infatti che - l'art. 124, comma 2, del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i. prevede che "l'autorizzazione è rilasciata AL TITOLARE DELL'ATTIVITA' da cui origina lo scarico." - il D.P.R. 59/2013 prevede all'art. 1 "Ambito di applicazione" che " Il presente regolamento [omissis] si applica alle categorie di imprese. Ulteriormente, il successivo art. 2 "Definizioni" individua del D.P.R. 59/2013, individua: GESTORE: "la persona fisica o giuridica che ha potere decisionale circa l'installazione o l'esercizio dello stabilimento e che è responsabile dell'applicazione dei limiti e delle prescrizioni disciplinate dal decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152"; SUAP (attraverso il quale è obbligatorio l’inoltro della richiesta di Autorizzazione Unica Ambientale ai sensi D.P.R. 59/2013): “l'unico punto di accesso per il richiedente in relazione a tutte le vicende amministrative riguardanti la SUA ATTIVITA' PRODUTTIVA - la medesima modulistica unificata approvata con Decreto Ministeriale 8 maggio 2015 prevede che le istanze di A.U.A. siano inoltrate dal GESTORE dell'attività. [note aggiornate il 02/02/2017]

  • Alla cortese attenzione di
    Moriago della Battaglia
  • Codice procedimento
    SUE FP COMUNE01
  • Tipologia pratica
    Autorizzazione 60
  • Ente e Servizio competente
    Comune / Edilizia
  • Durata pratica
    60 giorni
  • Materia
    Autorizzazione allo scarico domestico o assimilabile al domestico di "insediamenti sparsi"